L’atto notarile, nell’immaginario collettivo, si considera chiuso dall’apposizione della firma delle parti, seguita da quella del notaio e dall’apposizione del Sigillo di stato. Dal 2013, invece, è possibile che l’atto pubblico notarile venga formato anche in modo totalmente informatico anticipando l’agenda digitale del governo.
L’atto notarile informatico è oggi obbligatorio esclusivamente per la stipula dei contratti di appalto di lavori, servizi e forniture con la Pubblica Amministrazione, ma per chi lo vuole è possibile stipulare qualsiasi atto.
tratto da www.notariato.it